Comunicare con un evento. Strumento di marketing territoriale
Per evento si intende un’iniziativa di comunicazione complessa, è uno strumento di marketing territoriale, consapevole e circoscritta nel tempo che una organizzazione (ente locale, impresa, associazione) promuove per convocare e attirare l’attenzione.
Leva della comunicazione
Gli eventi da sempre considerati una leva della comunicazione, negli ultimi anni si stanno progressivamente affermando come strumento versatile e poliedrico, idoneo al perseguimento degli obiettivi economici e sociali delle organizzazioni (aziende, enti locali, associazioni), ampliando notevolmente l’ambito d’impiego attraverso l’applicazione di una logica di marketing alla loro gestione. Nell’ottica del marketing territoriale, Gli eventi rivestono importanza sia dal punto di vista strategico che operativo.
L’evento è un veicolo per la diffusione d’ informazioni.
Secondo Caroli, quindi, gli eventi sono una manifestazione del “prodotto territorio”, grazie alla visibilità che determinano, ma al contempo possiedono un intrinseco potere di comunicazione e questa doppia valenza li rende strumenti di marketing di grande efficacia agli occhi dei “manager del territorio”.
Gli eventi possono quindi rappresentare un importante strumento di marketing territoriale per via della loro capacità di attrarre turisti, diffondere e migliorare l’immagine dell’area che li ospita, configurarsi come servizio rivolto anche alla popolazione residente e, soprattutto nel caso di grandi eventi (Olimpiadi), attivare investimenti esogeni e finanziamenti pubblici in grado di promuovere veri e propri processi di rigenerazione economica all’interno dei territori che li ospitano.
Il rischio di saturazione del mercato può avvenire qualora si registri un numero troppo elevato di eventi offerti dalla stessa località o rivolti al medesimo pubblico (anche se organizzati in località differenti).
L’importanza dell’interazione tra cultura ed evento nel marketing
La creazione di eventi è uno degli elementi base del marketing in quanto permette di creare comunicazione e interazione, raggiungendo le persone giuste e permettendo loro di vivere un’esperienza motivante. Gli eventi aiutano i brand a entrare nella mente e nel cuore delle persone, aggiungendo valore al marchio e ai prodotti offerti.
L’interazione con la cultura può accentuare ulteriormente la forza comunicativa ed esperienziale dell’evento, incidendo in modo diretto e completo sul vissuto dei partecipanti e dimostrandosi un’ottima strategia di marketing comunicativo ed esperienziale.
Turismo legato agli eventi
Negli ultimi anni si è andato affermando un vero e proprio turismo legato agli eventi. Di Cesare definisce il turismo degli eventi aggregativi (o event tourism) come “turismo legato ad occasioni particolari, appuntamenti fissi che si ripetono con una determinata frequenza od occasioni uniche, ma in ogni caso con una precisa collocazione geografica e temporale, e di relazioni alle quali si sposta un certo numero di persone con diversa provenienza”, un turismo, quindi, trainato da un evento di particolare interesse che costituisce la motivazione principale del viaggio.
Lo stesso autore, all’interno di questo macro-segmento, individua quattro tipologie di domanda turistica legata a quattro diversi tipi di eventi:
congressi e convegni → ormai uno dei segmenti turistici più importanti sia come presenze che come fatturato, secondo solo al turismo balneare;
manifestazioni fieristiche;
raduni sportivi, politici e religiosi → la cui adesione nasce da una volontà legata più a interessi e passioni personali che di lavoro e, pertanto, viene vissuta in maniera più spontanea e meno guidata;
grandi eventi → importanti appuntamenti culturali, di spettacolo o sportivi di rilevanza internazionale, ai quali partecipano come spettatori decine di migliaia di persone.
Le nuove aspettative dei turisti
Dopo i lunghi periodi che hanno costretto il mondo intero a rimanere fermo, le persone hanno davvero voglia di riprendere a viaggiare. Nelle persone però qualcosa è cambiato, e i turisti ora presentano aspettative diverse e molto più alte dai loro viaggi.
Le aspettative sembrano essere cresciute soprattutto in merito alla personalizzazione del viaggio, l’offerta di intrattenimento e prodotti del luogo e accoglienza.
Questo significa che per gli operatori del turismo occorre fare ancor più attenzione affinché ogni viaggio possa essere unico, soddisfacente e all’altezza di ciò che i turisti desiderano e si aspettano.
Un turista, al giorno d’oggi, è indubbiamente alla ricerca di qualcosa che lo sorprenda e che formi ricordi indelebili del luogo in cui si trova. Le tipicità di un Paese o di una città rimangono sempre e comunque tra le cose più apprezzate, per questo puntare sui tratti caratteristici del proprio territorio è sempre fondamentale.
Ma il nuovo turista, allo stesso tempo, non è più disposto a spendere somme altissime per viaggi che, come tutti, non possono avere alcuna certezza di buona riuscita fino al loro termine. Le persone ricercano dunque la convenienza e prezzi realmente accessibili. Anche in questo caso, un evento culturale rappresenta una soluzione idonea e ideale, proprio per i suoi costi di partecipazione irrisori e talvolta nulli, in rapporto a un’esperienza unica e memorabile.
Un evento in grado di trasmettere al turista la storia, i prodotti tipici, gli usi, le tradizioni, e le peculiarità di un territorio, è l’arma vincente per un reale sviluppo del turismo e la soddisfazione di chi, dopo troppo tempo, si riavvicina al piacere di viaggiare.
Pianificazione e gestione degli eventi
In generale, la pianificazione si occupa degli aspetti strategici del piano di lavoro e, partendo dal momento in cui nasce l’idea di organizzare l’evento, prosegue con la definizione degli obiettivi, l’analisi di fattibilità e la costruzione del gruppo di lavoro. L’organizzazione è formata da un gruppo di persone che lavorerà insieme in grado di generare meccanismi di funzionamento più rapidi ed efficienti, ad esempio: di tipo Artistico, Produzione, Tecnico e Servizi, in questo modo abbiamo il controllo dettagliato di tutte le attività.
La fase della gestione
Questa fase cura invece gli aspetti più operativi di tutto il processo e quindi i problemi tecnico-logistici, gli aspetti finanziari, lo strumento di marketing territoriale e di gestione del rischio.
L’ultima fase è quella della valutazione e del monitoraggio dei risultati in cui si verificano il raggiungimento degli obiettivi inizialmente pianificati, la soddisfazione dei partecipanti e si fa un reso conto finale del risultato dell’evento.
Il metodo
Le fasi o processi, di cui ci occupiamo, le gestiamo in modo diretto e indiretto o meglio quelle dirette sono quelle attività che svolgiamo internamente e quelle indirette che realizziamo in outsourcing con i nostri partner, e sono:
Idea; Gestione; Allestimento; Comunicazione.
L’organizzazione è formata da un gruppo di persone che lavorerà insieme in grado di generare meccanismi di funzionamento più rapidi ed efficienti, ad esempio: di tipo Artistico, Produzione, Tecnico e Servizi, in questo modo abbiamo il controllo dettagliato di tutte le attività.
La creazione del piano generale dell’evento ti consentirà di garantire che ogni aspetto rimanga in linea, oltre a semplificare il coordinamento generale dell’evento.
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