Le video installazioni artistiche per attrarre il turismo
Attirare i turisti è diventato sempre più difficile, ma puntare sull’arte e sulla cultura si rivela sempre il modo migliore. Gli eventi culturali e le installazioni artistiche sono sempre una soluzione ideale per attirare i flussi turistici ribadendo al contempo il legame con il territorio.
L’arte e gli eventi ad essa dedicati sono uno strumento incredibile per accrescere la consapevolezza e l’identità di una meta turistica, e riportano impatti economici di tutto rispetto oltre ad avere una valenza sociale importante. Tutto ciò è ancor più vero quando si tratta di video-arte.
Questa pratica artistica è infatti da considerare come la più apprezzata dal grande pubblico per la sua capacità di stupire grandi e piccini con effetti particolarmente spettacolari.
La consistenza di significati che racchiude l’opera d’arte rimane inalterata, ma vi è in queste installazioni anche un elemento giocoso che riesce sempre ad incontrare i gusti di tutti i visitatori.
Ciò rende senza dubbio la video arte e le video installazioni artistiche particolarmente adatte ad impreziosire le nostre città e a sviluppare il turismo.
Che cosa è la video arte?
Il nostro mondo, fin dai primi anni del Novecento, e poi accelerando dal secondo dopoguerra in avanti, è diventato sempre più tecnologico.
Ciò ha richiesto un adeguamento delle arti, uno sviluppo delle muse che tenesse in considerazione questo destino ineluttabile che la modernità portava con sé.
Dapprima è nato il cinema, proprio a cavallo tra gli ultimi anni dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, e nel giro di poche decine d’anni si è arrivati al sonoro, poi al cinema a colori.
La televisione ha cominciato poi ad entrare in tutte le case. Il mondo del video a quel punto offriva nuove opportunità a tutti gli artisti, nuovi strumenti per una nuova arte.
Sono stati molti infatti gli artisti che hanno iniziato ad andare oltre al cinema e ad usare anche i mezzi di riproduzione video per creare le proprie opere.
Questi innovatori non utilizzavano soltanto la tecnologia per realizzare i filmati, ma la sfruttavano anche nella fase di riproduzione degli stessi attraverso diversi supporti.
In Italia scossero le coscienze in questo senso i lavori del famigerato Studio Azzurro, un gruppo di artisti, video artisti, che nei primissimi anni Ottanta crearono delle videoinstallazioni che rimasero celebri.
Ad esempio, rimase scolpita nella memoria dei visitatori del palazzo Fortuny a Venezia, un’installazione sincronizzata di ben ventiquattro monitor con tanto di musica di sottofondo che riproduceva un uomo mentre nuotava, visto dal fianco, con la macchina da presa in parte immersa nell’acqua della piscina.
L’installazione in questione, intitolata “il nuotatore”, prevedeva infatti che il personaggio passasse da un monitor all’altro, disposti in fila, come se stesse davvero spostandosi davanti agli occhi dello spettatore. Come se quei 24 televisori fossero un solo grande monitor. Correva l’anno 1984.
La video arte è cresciuta seguendo lo sviluppo esponenziale della tecnologia e le installazioni video ad oggi riempiono i musei e sono considerate al pari dei grandi dipinti o delle immortali sculture.
Si pensi che il MoMa di New York, uno dei musei più importanti del mondo, ha cominciato a creare una vera collezione di installazioni video a partire dal 1970.
Attirare il turista con la video installazione
Creare un evento che ospiti delle video installazioni è senza dubbio il metodo migliore per attirare molti visitatori: le video installazioni artistiche sono infatti delle esperienze immersive che gli spettatori amano.
L’utilizzo di schermi di ultima generazione permette al turista di sentirsi totalmente catapultato all’interno di una realtà parallela creata dall’artista.
Questo tipo d’arte esprime perfettamente la volatilità e la mancanza di riferimenti della società contemporanea, e viene dunque apprezzata da una larga fetta di pubblico.
Sia da coloro che possono coglierne le sfumature critiche o metaforiche, sia da chi semplicemente si immerge totalmente in quella che diventa spesso una festa per gli occhi.
La videoinstallazione è un’arte che punta a stimolare le emozioni in maniera diretta, immediata, potremmo dire d’impatto. Uno stimolo immediato e senza freni.
Ad oggi le opere di video installazione sono estremamente apprezzate dagli Enti Locali perché consentono di trasformare totalmente l’aspetto di intere zone delle città.
Una videoinstallazione di successo può rilanciare totalmente un centro cittadino, o una zona periferica. Di ciò sono ben consapevoli gli amministratori avveduti che sfruttano a pieno questo grande potenziale della video arte.
La grande tecnologia moderna permette delle installazioni a dir poco stupefacenti grazie a schermi LCD, sistemi di visione HD e tridimensionali, il tutto condito, ovviamente, dalla fantasia dell’artista.
Le nuove sorelle della video installazione
Con lo sviluppo continuo delle nuove tecnologie, la video installazione è stata affiancata da altre arti che hanno dato vita a molti nuovi concetti ed opportunità.
E’ questo il caso del videomapping, stiamo parlando di un’espressione artistica che permette, grazie a video installazioni, proiezioni e ad un uso sapiente di luci e programmi computerizzati, di trasformare totalmente un edificio.
Si tratta fondamentalmente di utilizzare le pareti di un palazzo come se fossero una tela bianca in cui l’artista può esprimersi liberamente adoperando diversi strumenti.
La facciata dell’edificio diventa lo sfondo di una realtà aumentata, di un nuovo modo di lasciarsi emozionare e sorprendere da effetti tridimensionali, luci, musiche e installazioni artistiche.
Un evento che preveda l’utilizzo di queste tecnologie è senza dubbio in grado di stupire anche il visitatore più abituato alle manifestazioni artistiche e agli ultimi ritrovati tecnologici.
Infatti la video arte in generale gode di ottimo successo presso il grande pubblico perché oltre ad essere un’espressione artistica senza dubbio interessante, conserva anche un lato divertente che riporta tutti gli spettatori a tornare per qualche attimo dei bambini.
In queste opere si fondono assieme, come abbiamo accennato, diverse arti e conoscenze: fotografia, illuminotecnica, video installazione, proiezione, tecnologia 3D, teatro, cinema, musica… un’esperienza totalizzante che lascia il pubblico soddisfatto.
Sono molto apprezzate dal pubblico anche delle video installazioni meno artistiche e più “divertenti” attraverso le quali, camminando per la città, un visitatore viene ripreso improvvisamente e proiettato nei monitor.
Un modo per giocare con turisti e cittadini e diventare, per un attimo, più o meno consapevolmente, dei veri protagonisti della video installazione.
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