L’invasione nella Reggia di Caserta, della Cracking Art

Nno dei simboli che più rappresenta il nostro Paese, inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. L’Arte Contemporanea di Cracking Art – pensata per un contatto reale con il pubblico – sarà protagonista nel maestoso complesso monumentale, esteso su circa quarantaquattromila metri quadrati, per tutta l’estate 2016 con l’installazione ‘Rigeneramento Reggia’.

Lo zoo di animali giganti di Cracking Art colorerà la Reggia di Caserta

Grazie a questa iniziativa, la Reggia di Caserta sarà arricchita da oltre 50 opere d’arte di plastica riciclabile e rigenerata, raffiguranti lupi, rane, chiocciole, suricati e rondini. Le opere saranno collocate all’ingresso principale e lungo la galleria, il cosiddetto “Cannocchiale”, che collega all’asse centrale del Parco.

Cracking Art è un movimento artistico composto da sei artisti internazionali che, sin dal primo anno di nascita (1993) evidenziano l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale e l’uso rivoluzionario di materie plastiche, evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.
Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti del paesaggio.

Durante il periodo della mostra sarà possibile acquistare presso la biglietteria della Reggia una mini-scultura “Rana”, riproduzione di quelle più grandi utilizzate nell’installazione, al prezzo speciale di 10 euro. Il ricavato della vendita verrà utilizzato per il restauro e il mantenimento delle fontane del Parco. Questa attività si inserisce nell’ambito del progetto Cracking Art “L’Arte Rigenera l’Arte” attivo fin dal 2012, che consiste nella messa a disposizione di un numero di opere per promuovere raccolte fondi a favore della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, nonché al finanziamento di progetti con finalità culturali.

Gli artisti di Cracking Art hanno deciso di invadere la Reggia di Caserta con cinque tipologie di animali, ognuno con un colore e un significato specifico:
– Il lupo comunica l’idea del branco, dell’agire per il bene comune, ma anche la solidità e la forza individuale;
– Il suricato è un animale sociale: trasmette un’idea di resistenza grazie alla sua grande capacità di collaborazione;
– La rana simboleggia la metamorfosi, la trasformazione e la connessione tra l’elemento acqua e la terra: è il più onomatopeico degli animali: da cra cra – stagnazione – a cracking cracking – movimento;
– La chiocciola, animale attualissimo perché con la sua casa è associabile alla comunicazione, al simbolo della posta elettronica, ricorda l’organo dell’udito, quindi la dote dell’ascolto;
– La rondine infine, suggerisce l’idea di viaggio ma, contemporaneamente, anche di coabitazione, perché nidifica nelle case abitate.

Sono quasi 400 le invasioni compiute dagli animali giganti di Cracking Art in tutto