Pesaro 2024. L’apertura della Capitale della cultura
La città di Pesaro presenta al Paese una candidatura straordinaria basata su un progetto culturale che valorizza un territorio ricco di storia e bellezze naturali. Attraverso azioni concrete, si mira anche ad integrare, innovare e promuovere lo sviluppo socio-economico.
In questa prospettiva, il progetto equilibra in maniera armoniosa la natura, la cultura e la tecnologia, coinvolgendo sia il settore pubblico che quello privato. L’attenzione rivolta al valore della cittadinanza come riconoscimento e pratica, tramite esercizi concreti, indica una direzione che può ispirare futuri contributi. L’impegno nel coinvolgere le giovani generazioni in un programma impegnativo risulta particolarmente interessante, considerando le sfide imposte dall’incertezza dei tempi.
La valorizzazione del legame tra città e territorio con un programma esteso a tutti i comuni della provincia permette di unire le voci, trasformando il conseguimento del titolo di Capitale della cultura in un coro collettivo.
La città di Pesaro si prepara a diventare la Capitale della cultura nel 2024, con l’apertura di un ricco calendario di eventi che inizierà con un grande Natale. Saranno organizzati circa mille eventi per celebrare l’importanza della cultura e dell’arte nella nostra società. Questa iniziativa è di fondamentale importanza perché permetterà di valorizzare il patrimonio culturale della città, coinvolgendo attivamente i cittadini e creando un’atmosfera di festa e condivisione. Saranno ospitati spettacoli, mostre d’arte, concerti e molto altro ancora. Sarà un’occasione unica per vivere la cultura in tutte le sue sfaccettature e scoprire il fascino e l’unicità di Pesaro.
Successivamente, c’è il CaterCapodanno organizzato da Rai Radio2, che è speciale perché darà il via ufficiale al 2024. Inoltre, ci sarà l’inaugurazione dell’anno della Capitale Italiana della Cultura il 20 gennaio, con la partecipazione del presidente della Repubblica Mattarella, trasmessa in diretta su Rai. L’evento si terrà alla Vitrifrigo Arena, perché vogliamo che sia accessibile a tutti; quindi, alla cerimonia istituzionale seguirà una festa che coinvolgerà tutte le generazioni. Un altro momento importante sarà la maxi “Sfera della Vita”, un oggetto iconico e tecnologico che verrà posizionato in piazza del Popolo e che ogni giorno offrirà spettacoli diversi. Per concludere, un’altra data significativa è il 29 febbraio, il compleanno di Gioachino Rossini, che sarà anche l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini. Oltre a tutto ciò, ci saranno moltissimi eventi, in aggiunta a quelli già visti nell’estate appena trascorsa. Si tratta di un programma culturale incredibile, che verrà presentato alla fine di novembre attraverso una conferenza stampa-evento a Roma, dove annunceremo il programma completo di Pesaro2024.
Il nuovo anno volge al via con il CaterCapodanno di Rai Radio2; un appuntamento che unisce popolarità e solennità, celebrando l’inaugurazione con la partecipazione del presidente Mattarella il 20 gennaio 2024 presso la VitriFrigo Arena. La festa, destinata ad abbracciare tutte le generazioni, proseguirà senza interruzioni, creando un’atmosfera di gioia condivisa.
Inoltre, il progetto “Spark” darà nuova vita al Parco Miralfiore, grazie all’iniziativa “Ritornano le Lucciole”. Questo offrirà a tutti la possibilità di immergersi nello stupore della natura, regalandoci momenti di meraviglia e contemplazione.
Un’opera simbolo dell’arte e dell’innovazione, chiamata “Sfera della vita”, verrà installata in piazza del Popolo. Questa creazione tecnologica non solo rappresenterà la Capitale Italiana della Cultura, ma narrerà anche la sua storia intrinseca.
Gli Stati generali della cultura di Pesaro
Il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini, in occasione degli Stati Generali del Turismo, hanno annunciato i primi eventi in programma per Pesaro 2024. Questo sarà un anno eccezionale, in cui la città prenderà il palcoscenico sia in Italia che nel resto del mondo, diventando la Capitale della cultura. Il cartellone degli eventi sarà ricco e coinvolgente, illuminando le eccellenze e la bellezza del territorio. Ospiti di fama internazionale renderanno l’atmosfera ancora più affascinante e speciale.
Il 2024 promette di essere un anno eccezionale e tutti stiamo lavorando al massimo delle nostre capacità perché siamo consapevoli che questa opportunità è irripetibile – ha spiegato il sindaco Ricci -. Abbiamo già stretto collaborazioni con diverse aziende locali, ma ora è giunto il momento di passare dalla fase di “massima disponibilità” alla stipula dei contratti effettivi, poiché il programma sarà ancora più ricco grazie alle risorse disponibili». Ricci ha poi fatto riferimento ai numeri: 1 milione di euro da parte dello Stato, oltre 4 milioni di euro dal Comune di Pesaro, a cui si aggiungeranno i contributi delle aziende private e della Regione Marche, «che finora ha stanziato 500mila euro, ma sono fiducioso che se ne possano ottenere altrettanti. In generale, spero che la Regione creda maggiormente nel progetto Pesaro 2024: i vantaggi potrebbero essere considerevoli per l’intero territorio». Riguardo agli arrivi, Ricci si mostra ottimista e lancia un appello agli albergatori: «Dobbiamo essere pronti, ma vi chiedo di non esagerare con l’aumento dei prezzi e di non gonfiarli semplicemente perché siamo la Capitale Italiana della Cultura; rischiamo di ottenere l’effetto contrario, quindi è necessario mantenere l’equilibrio. Nel 2024 la nostra città dovrà essere all’altezza delle aspettative, per ottenere un ritorno positivo nei prossimi anni». Successivamente, Ricci entra nei dettagli del progetto «che stiamo sviluppando sarà sostenibile e coinvolgerà l’intera comunità, per questo motivo abbiamo bisogno della collaborazione di molte parti interessate. In questo momento ci sentiamo allenatori che hanno tra le mani un talento eccezionale, una terra che grazie al titolo di Capitale Italiana della Cultura è diventata più famosa e che ora si trova a giocare una partita per diventare campione. Non possiamo permetterci errori». Ricci ha poi ricordato la partnership con la Rai, «che farà da radio ufficiale per tutto l’anno», e con QN «uno dei maggiori giornali italiani», che rafforzano il team di comunicazione. Infine, sono previste presentazioni all’estero, «a New York, Berlino, Monaco, occasioni che sfrutteremo per presentare Pesaro 2024 coinvolgendo anche le imprese locali».
Gli Stati Generali si sono aperti con l’intervento del direttore generale di Pesaro 2024, Silvano Straccini, direttore generale della fondazione Pescheria, che ha parlato del pomeriggio come di «Un’occasione per condividere il lavoro che abbiamo già predisposto insieme al territorio e che è frutto di una condivisione con la comunità tutta.
Gli Stati Generali del Turismo costituiscono un’occasione collettiva per riflettere sulla stagione appena trascorsa, fare proiezioni sulla prossima e allo stesso tempo delineare le strategie future, che sorgono da “La natura della cultura” di Pesaro 2024, come sottolineato da Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza: «Oggi è l’inizio di un nuovo percorso – ha affermato – poiché tutti gli operatori del territorio sono chiamati a conoscere gli aspetti fondamentali di una Capitale che sta prendendo vita.
Innanzitutto, perché Bergamo e Brescia hanno deciso di anticipare la chiusura al 19 dicembre, il che significa che in quella data saremo già ufficialmente in carica. Tuttavia, ciò avverrà solo quando il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, confermerà la data come previsto nella seconda metà di gennaio, presso la Vitrifrigo Arena, per accogliere il pubblico in una festa popolare». Il programma completo verrà presentato alla fine di novembre durante una conferenza a Roma, nel frattempo Vimini svela alcune anticipazioni: «Ci saranno diversi momenti, a partire dal CaterCapodanno, evento che darà inizio a una nuova narrazione. Quella di una città turistica che va avanti con successo: i dati estivi hanno mostrato una sostanziale tenuta rispetto al 2022; siamo ancora nel bel mezzo di una stagione di mare e cultura. Crediamo che ciò sia dovuto al lavoro svolto nei mesi scorsi e, soprattutto, alla promessa legata a Capitale 2024, che ha suscitato la curiosità dei visitatori». Numerosi sono gli elementi che compongono il programma.
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