Valeria Corvino

Valeria Corvino è un’artista napoletana che ha saputo coniugare la sua formazione pittorica con la passione per i volumi scultorei e i segreti delle inquadrature fotografiche. Il risultato è un’arte contemporanea che riflette la sua innata propensione verso l’equilibrio e l’armonia.

La formazione pittorica di Valeria Corvino le ha permesso di sviluppare una tecnica raffinata e un occhio attento per i dettagli. I suoi quadri sono caratterizzati da colori vivaci e contrasti accattivanti, che catturano l’attenzione dello spettatore. Ma l’arte di Valeria Corvino non si ferma alla pittura.

La sua passione per i volumi scultorei l’ha spinta ad esplorare nuove forme artistiche. Utilizzando materiali diversi, come il legno e il metallo, crea sculture tridimensionali che trasmettono un senso di movimento e dinamicità. Le sue opere scultoree sono espressione della sua creatività e della sua capacità di trasformare la materia in qualcosa di unico e suggestivo.

Ma non è tutto. Valeria Corvino ha anche una grande passione per la fotografia. Utilizzando la sua conoscenza delle inquadrature e dei segreti della fotografia, crea immagini che raccontano storie e emozioni. I suoi scatti sono caratterizzati da una composizione accurata e da un uso sapiente della luce, che conferisce loro un’atmosfera suggestiva e misteriosa.

L’arte di Valeria Corvino è un connubio perfetto tra pittura, scultura e fotografia. Le sue opere sono un invito a riflettere sull’equilibrio e sull’armonia che possono essere trovati anche nelle cose più semplici. Con la sua sensibilità artistica e la sua capacità di esprimere emozioni attraverso forme e colori, Valeria Corvino si conferma come una delle più interessanti artiste contemporanee.

L’arte contemporanea di un’artista napoletana

Valeria Corvino nasce a Napoli (1953) e si forma attraverso lo studio della mirabolante ricchezza artistica della sua città natale. La scultura romana, il barocco capriccioso, la familiarità quotidiana con i frammenti dell’antichità, i palinsesti architettonici del suo territorio sono i suoi primi “maestri”, insieme a una passione tutta mediterranea per i segreti dell’anatomia e la bellezza del corpo umano.

Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti, approfondisce la problematica della composizione lavorando sulla fotografia, e dunque sui tagli, l’immagine zoomata, il gioco delle luci e delle ombre. Coniugando la formazione pittorica, la passione per i volumi scultorei, i segreti delle inquadrature fotografiche, giunge a perfezionare la sua innata propensione verso l’equilibrio e l’armonia.

Dicono di lei

“Il corpo vivente, in particolare l’umano, è organizzato per muoversi nel mondo e modificarlo a proprio vantaggio: perciò le membra muscolose, le mani agili, i piedi ben piantati, la forza plastica del corpo visibile. Ma quando il corpo è sano, e non abbiamo alcuna necessità di apprezzarne le funzioni, allora lo ammiriamo per il suo semplice offrirsi alla nostra vista: proviamo così il senso della bellezza. Perciò la pittura dell’artista, come nel caso esemplare delle composizioni di Valeria Corvino, fa sentire nella “bellezza” dell’apparire l’essere della “salute”. ”
Aldo Masullo

“L’adesione della Corvino a certi valori formali costituisce, perciò, e soltanto, la sua personale verifica della continuità tra passato e presente ed il suo espediente per riportare alla attualità la giusta, e spesso perduta, armonia.”
Gioia Mori