L’Ora X. Né prima né dopo
La mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania ed è realizzata grazie al co-finanziamento della Regione Campania, Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali, nell’ambito del programma di eventi denominato “6 Viaggi”. L’intervento ideato dall’artista per la Sala della Meridiana al piano superiore del Museo, è intimamente legato al contesto espositivo. La maestosa Sala della Meridiana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ospita una installazione del grande maestro Giulio Paolini “L’Ora X. Né prima né dopo”.
L’esposizione è a cura di Anna Mattirolo. La presenza della Meridiana ha indotto l’artista a porre in risalto il tema del tempo, un vero e proprio leitmotiv della ricerca paoliniana: il Tempo immutabile della storia dell’arte, in cui opere e autori si sovrappongono in una stessa identità e dove la fine coincide con l’inizio; il Tempo deflagrato da cui memorie e miti riemergono come frammenti archeologici; il Tempo senza data né luogo dell’opera nel suo annunciarsi; il Tempo interminabile dell’attesa di un’opera senza fine; il Tempo del “conto alla rovescia”, in cui il dopo si confonde con il prima…La mostra è accompagnata da un volume Electa della collana “Pesci rossi” con testi di Giulio Paolini, Rossana S. Pecorara, Anna Mattirolo e Chiara Bertola, corredati da una documentazione fotografica della mostra a cura di Luciano Romano.