Rassegna di videoarte Filmen Opera – Video#1 a Castel Sant’Elmo
Filmen Opera – Video#1 è la prima edizione di una rassegna dedicata ai video d’arte e voluta dall’ Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli, presieduto dall’Assessore Antonella Basilico. La mostra presenta una selezione di video provenienti da gallerie e collezioni nazionali e internazionali, realizzati da alcuni dei più prestigiosi artisti contemporanei e curata da Gigiotto Del Vecchio.
Video Art: Un’Esposizione di Opere d’Arte Contemporanea a Napoli
La mostra “Video Art: Un’Esposizione di Opere d’Arte Contemporanea a Napoli” presenta una selezione di video provenienti da gallerie e collezioni nazionali e internazionali. Questi video sono stati realizzati da alcuni dei più prestigiosi artisti contemporanei e sono curati da Gigiotto Del Vecchio, un rinomato esperto nel campo dell’arte contemporanea.
La mostra si tiene presso il suggestivo Castel Sant’Elmo, una delle più importanti attrazioni turistiche di Napoli. Questa location offre una cornice perfetta per esporre le opere d’arte video, grazie alla sua atmosfera suggestiva e alla sua storia millenaria.
Video art, o “filmen opera” come viene spesso chiamata, è una forma d’arte che combina l’uso del video con l’espressione artistica. Gli artisti utilizzano il mezzo del video per esplorare tematiche sociali, politiche, culturali ed emotive in modo innovativo e creativo.
La mostra offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un’esperienza artistica unica, in cui il video diventa una forma di narrazione visiva. Gli spettatori avranno la possibilità di apprezzare il talento e la creatività di artisti contemporanei di fama internazionale, mentre esplorano temi importanti e attuali. Lasciatevi trasportare in un mondo di immagini, suoni e emozioni, e scoprite come il video può essere un mezzo potente per comunicare messaggi artistici e stimolare la riflessione.
L’immagine in movimento, che con l’invenzione del cinema è stata protagonista del secolo scorso, oggi si è trasformata in uno dei mezzi di espressione più efficace e con il quale ci sente più a proprio agio. Non parliamo più di video arte ma di opere video, cioè di opere realizzate da artisti che concepiscono il gesto creativo come qualcosa di libero dai limiti della tecnica; tutti gli artisti in mostra, infatti, utilizzano allo stesso modo il video come la pittura, come il teatro e la musica, come la fotografia. Il progetto organizzativo vuole rendere l’iniziativa un appuntamento annuale, al fine di consentire, ad un pubblico sempre più vasto, la fruizione delle grandi produzioni di arte contemporanea, di cui l’opera video rappresenta oggi un segmento di rilevante importanza. Le 15 opere proposte nella rassegna, appartengono ad alcuni tra i più prestigiosi artisti della scena contemporanea, tutti selezionati dal curatore napoletano Gigiotto Del Vecchio con l’intento di mostrare uno spaccato significativo del video d’arte internazionale, in cui coesistono qualità intellettuale e formale, con una finalità informativa e di intrattenimento.
Il Castel Sant’elmo
Una splendida cornice che trasmette il senso della bellezza ed esalta le attività che vi si svolgono e non da meno, un luogo al centro della città. Il Castel Sant’Elmo è oggi un centro polifunzionale per attività e iniziative culturali: dalle grandi mostre d’arte antica e contemporanea, allo spettacolo e all’organizzazione di forum e convegni, in una cornice naturale di indimenticabile bellezza. La vasta piazza d’armi e gli spalti monumentali offrono un panorama indimenticabile della città di Napoli e di tutto il golfo.
Gli Artisti in mostra
Gli artisti presenti in mostra sono: Richard Billingham – Candice Breitz – Yang Fudong – Annika Larsson – Mark Leckey – Jonas Mekas – Shirin Neshat – Yoshua Okon – Diego Perrone – Markus Schinwald – Gregor Schneider – Lorenzo Scotto di Luzio – Sean Snyder – Doron Solomons – Fiona Tan In occasione della serata inaugurale, alle ore 21.30, sarà proposta una performance live di “Le Petit Orb”, evoluzione dell’affermata band anglo-tedesca di musica elettronica “The Orb”, oggi composta da Alex Patterson e Thomas Fehlmann. I “The Orb” hanno creato una nuova formula, basandosi sui ritmi degli anni ‘70, dai Tangerine Dream a Brian Eno, da Steve Reich ai Popol Vuh, arrivando fino ad Ennio Morricone, diventando così pionieri di quella che molti chiamano ambient house.
La videoarte è una forma d’arte contemporanea che combina l’uso del video e dell’audio per creare un’esperienza visiva e concettuale unica. Questo genere artistico si distingue per la sua capacità di sperimentare e rompere le barriere tradizionali dell’arte, permettendo agli artisti di esplorare nuovi modi di comunicare e di esprimere le proprie idee.
La fruizione delle installazioni di videoarte
Le installazioni di videoarte possono essere fruite in diversi modi, a seconda delle scelte dell’artista e delle caratteristiche dello spazio espositivo. Alcune installazioni possono essere proiettate su grandi schermi, creando un’esperienza immersiva per lo spettatore. Altre possono essere presentate in forma di video loop su monitor o schermi più piccoli.
La fruizione di questo genere di installazioni richiede un approccio attivo da parte dello spettatore. Ogni persona può scegliere di dedicare il tempo che desidera all’opera, esplorando le diverse prospettive e interpretazioni che essa offre. La videoarte può essere vista come un’esperienza personale e intima, in cui lo spettatore è invitato a immergersi nel mondo dell’artista e a riflettere sulle tematiche proposte.
Le possibilità della videoarte
La videoarte offre infinite possibilità creative agli artisti. Essi possono utilizzare il mezzo video per esplorare temi sociali, politici, psicologici o semplicemente per raccontare una storia. La combinazione di immagini in movimento, suoni e spazio permette di creare una narrazione unica e coinvolgente.
Inoltre, la videoarte può essere esposta in diversi contesti, come gallerie d’arte, musei o spazi pubblici, ampliando così il suo pubblico potenziale. Grazie alla sua natura digitale, la videoarte può anche essere condivisa online, raggiungendo un vasto numero di persone in tutto il mondo.
In conclusione, la videoarte rappresenta un’importante forma d’arte contemporanea che permette agli artisti di esprimere la propria creatività in modo innovativo. La sua fruizione offre agli spettatori un’esperienza unica e coinvolgente, invitandoli a riflettere e ad esplorare nuovi mondi visivi e concettuali.
Il curatore della mostra
Gigiotto Del Vecchio (1971) è critico d’arte, gallerista e curatore con sede a Berlino. Ha contribuito a Frieze, Flash Art e Mousse, di cui è l’editor berlinese. Ha lavorato per Momentum, ha partecipato a Utopia Station alla Biennale di Venezia insieme a Radio Arte Mobile, dove ha anche curato “Incursione Vesuviana”. Dal 2000 al 2006 è stato chief advisor della Fondazione Morra Greco per l’Arte Contemporanea, Napoli. Dal 2007 al 2008, con Stefania Palumbo, ha curato il programma della project room del Museo Madre di Napoli.
Con Stefania Palumbo dirige attualmente il programma di Supportico Lopez, project space poi trasformato in galleria, fondato a Napoli nel 2003 e ora con sede a Berlino
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