Illuminazione dinamica, architettonica e museale
Illuminare degli edifici contemporanei diviene sempre più spesso elemento di marketing. Alla consueta analisi dell’edificio va quindi affiancato anche uno studio della comunicazione aziendale; per esempio, l’uso dei colori nelle consuete attività pubblicitarie può costituire un riferimento per un’illuminazione a carattere scenografico e i LED permettono di predisporre sistemi d’illuminazione fortemente innovativi con sistemi di controllo remoto con protocollo DMX con sistemi RGBW.
Il progetto di illuminazione dei monumenti, edifici di importanza storica, architettonica o civile, è un elemento fondamentale per valorizzare gli aspetti caratteristici di ogni spazio urbano. Una parte importante dell’illuminazione architetturale è rendere visibili dettagli architettonici, che, per la loro posizione, sarebbero poco visibili o addirittura ignorati, senza la luce.
Di conseguenza è merito di un buon progetto illuminotecnico svelare la bellezza di un angolo remoto della città, oppure esaltarne la sua importanza storica.
Altri tre aspetti fondamentali sono il controllo del fascio, il contrasto e la temperatura colore.
Durante la progettazione e la conseguente verifica illuminotecnica si deve porre attenzione all’abbagliamento, che può essere evitato con posizionamento e puntamento accurato delle lampade.
Illuminazione Museale
Uno dei settori in cui la cultura della luce richiede maggiore impegno è nell’illuminazione museale, più in generale nell’illuminazione dei luoghi destinati a esposizioni d’arte: gallerie d’arte, palazzi d’esposizione, chiese, palazzi storici. L’obiettivo principale nell’illuminazione museale è favorire la fruizione dell’opera d’arte e al tempo stesso proteggerla dai danni che la radiazione luminosa più provocare sui materiali più sensibili.
La salvaguardia dell’opera viene perseguita nel rispetto delle norme e raccomandazioni internazionali che prevedono la definizione dei tempi di esposizione, la riduzione o eliminazione delle radiazioni dannose : ultra violette ed infrarosse. La fruizione dell’opera richiede una sapiente regia luminosa in grado di capire ed interpretare nel giusto modo il rapporto tra l’opera e la luce.
Particolare attenzione nell’ illuminazione museale va posta nel rispetto della qualità cromatica dell’opera attraverso la scelta di sorgenti luminose di elevata qualità ed equilibrio dello spettro di emissione luminosa.
Gli apparecchi più utilizzati sono i proiettori per interni, che installati sui binari elettrificati consentono di avere impianti di illuminazione che possono essere modificati facilmente senza la necessità di interventi tecnici onerosi; altra soluzione molto frequente sono gli incassi da interni per creare le migliori soluzioni sia di luce generale che di luce d’accento nascondendo il corpo dell’apparecchio e lasciando fuoriuscire dal soffitto solo la luce.
“La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata … attraverso il colore”.
Paul Cézanne
Trasformate i vostri ambienti esterni in un’esperienza culturale.
L’esperienza che si vive quando si visita un museo non è caratterizzata solo dai pezzi esposti e dagli spazi espositivi: gli esterni e l’architettura stessa della struttura segnano in modo peculiare la prima impressione che i visitatori si fanno. Anche negli ambienti esterni, è fondamentale presentare le opere d’arte sotto una luce perfetta, che si tratti di un giardino di sculture, in cui si respira un’atmosfera particolare grazie alla luce, o di una statua nel piazzale antistante illuminata in modo magico con accenti di luce.
Oggi più che mai, nei tempi del distanziamento sociale, i curatori dei musei devono affrontare la sfida di inglobare gli spazi esterni nel concept espositivo, così da poterli sfruttare per incrementare gli introiti. Venite a scoprire le nuove possibilità offerte dall’illuminazione per creare anche all’aperto esperienze museali che lasciano il segno.
Nuove tendenze nell’illuminazione architettonica
L’illuminazione architettonica è qualcosa che viene sempre più richiesto per la realizzazione di ambienti di diverso tipo. Il light design, infatti, sta riscuotendo un’attenzione crescente e nascono così nuovi trend legati alle esigenze delle persone, alle attività svolte e alla ricerca di benessere.
Sicuramente molto apprezzata è l’illuminazione intelligente che, collegata a dei sistemi di domotica, consente non solo di avere una luce molto funzionale e facile da personalizzare in funzione delle varie attività, ma anche di poter contenere i consumi. Funzionalità ed efficienza sono le parole chiave, quindi, di questo nuovo trend in ascesa.
La luce è un elemento naturale, ma spesso, poiché si vive in contesti urbani e in ambienti artificiali, si tende a dimenticarlo. Tra le tendenze del light design, complice anche un’esigenza delle persone di ritrovare il benessere e di condurre uno stile di vita più naturale, c’è quella dell’illuminazione umano-centrica, ovvero basata sui ritmi circadiani dell’organismo per favorire il mantenimento di una buona salute e il giusto ciclo di veglia e sonno.
Ovviamente, non mancano soluzioni di illuminazione ecosostenibile, grazie all’integrazione con pannelli fotovoltaici, perfette soprattutto per gli ambienti esterni. Non bisogna pensare solo ai grandi impianti, ma anche a piccoli punti luci dotati di pannelli solari che sono sempre più presenti su balconi, terrazzi e giardini.
La luce, inoltre, è al centro anche dei più recenti sviluppi tecnologici. Il sistema Li-Fi è una forma di comunicazione che utilizza la luce visibile: si basa su un metodo simile a quello delle comunicazioni wireless ottiche attraverso un sistema di lampadine LED che si accendono a una velocità impercettibile all’occhio umano.
Insomma, la luce oggi diventa più che una semplice fonte di illuminazione.
Musei
L’illuminazione dei musei si suddivide in due tipi: l’illuminazione dedicata ai vari ambienti, e l’illuminazione dedicata alle opere per valorizzare determinati elementi del soggetto artistico.
Queste ultime sono più deboli rispetto alle prime, e vengono poste solitamente al centro e ai lati del quadro, o dell’opera. Si tratta di faretti a elementi fissi, dotati di un fascio di luce giallo o bianco.
Gli ambienti, invece, possono essere illuminati tramite lampadari, o fari a led che simulano un’illuminazione naturale.
Mostre
Esattamente come i musei, anche l’illuminazione per le mostre ha lo scopo di valorizzare le opere d’arte esposte. In questo caso, però, la luce può diventare anche un elemento aggiuntivo, un valore aggiunto che crei illusioni o ambienti suggestivi, o parte dell’opera stessa.
Per illuminare gli ambienti, invece, anche in questo caso la più indicata è una luce a led, che simuli il più possibile la luce naturale.
Facciate di edifici storici e monumenti
Le facciate di edifici storici, proprio come i monumenti, possono essere accompagnati da fari a led, preferibilmente a scomparsa, con un fascio di luce poco intenso ma che basti a far risaltare particolari dettagli.
In questo caso, quindi, la luce deve essere pensata come una componente artistica che valorizzi il soggetto stesso.
Spettacoli
L’illuminazione per gli spettacoli deve essere pensata come parte integrante della scena stessa. Le luci, infatti, servono per ricreare particolari ambientazioni, piuttosto che scenografie suggestive.
È importante quindi avere a disposizioni luci la cui intensità può essere diminuita o aumentata a seconda della necessità, di diversi colori, e con apparati mobili.
Concerti
Per i concerti, proprio come per gli spettacoli, le luci devono essere controllabili a distanza sia per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento delle stesse, sia per quanto riguarda la loro posizione.
Anche in questo caso si opta per luci diverse, con diversi fasci colorati, e di diverse forme. Le luci, infatti, arricchiscono la scena e servono a creare la giusta atmosfera.
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