La Rabatana, crocevia tra la religione cristiana e islamica
Il 30 ottobre presso il Complesso Monumentale di San Filippo Neri si svolgerà l’evento scientifico e culturale che il Comune di Tursi ha dedicato al patrimonio tangibile e intangibile del territorio tursitano dal titolo “La Rabatana, crocevia tra la religione cristiana e islamica”.
Questo titolo è stato dato alla scheda presentata dal Comune di Tursi relativa al patrimonio culturale dell’antico centro storico della Rabatana nell’ambito del progetto regionale di catalogazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale predisposto dalla Regione Basilicata.
Questa nuova iniziativa si inserisce nel “Programma Strategico per lo Sviluppo delle Attività Economiche Connesse al Turismo Culturale della Città Di Tursi”. A Questo programma è collegato il progetto territoriale di sistema denominato “Basìraba” sulle tracce degli arabi, che il Comune di Tursi ha elaborato , in collaborazione con la Fondazione comunale “La Rabatana”, per il recupero e la valorizzazione del sito d’arte della Rabatana. Questo progetto, presentato alla Regione Basilicata per un suo possibile inserimento nei prossimi programma di sviluppo del territorio, ha come fondamento la produzione di prodotti culturali e di arte da offrire ai visitatori del territorio tursitano attraverso un nuovo modello gestionale compatibile con la conservazione dei siti d’arte. Questi temi sono alla base del convegno scientifico che aprirà le attività dell’evento del prossimo 30 ottobre che avrà come titolo “La conservazione e la gestione economica dei siti d’arte in condizioni di abbandono”.
Il Convegno di presentazione
Il convegno scientifico verrà presentato all’interno della sala conferenze del Complesso di San Filippo Neri a partire dalle ore 9,30. Al convegno parteciperanno autorevoli esponenti del mondo della ricerca e delle Università che approfondiranno i temi di interesse del progetto proposto dal comune di Tursi.
Ad aprire la sezione di studio sarà il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Prof. Luigi Nicolais. seguiranno nel dibattito Il Prof. Antonio Massarotti, Presidente del Comitato Tecnico, Scientifico e Culturale della Fondazione ”La Rabatana”, il Geologo Maurizio Lazzari del Centro di ricerca IBAM del CNR di Potenza, il Prof. Edoardo Cosenza dell’Università Federico II ed il Prof. Salvatore Vigliar dell’Università della Basilicata. Il convegno si concluderà con l’intervento del Dott. Elio Manti, Direttore Generale del Dipartimento di Programmazione e Finanze della Regione Basilicata. L’intero dibattito verrà presentato e mediato dal giornalista Giuseppe di Tommaso.
Nella logica del progetto “Basìraba” l’evento del 30 ottobre inaugurerà anche una serie di mostre d’arte, visitabili fino alla fine del prossimo mese di dicembre.
Una prima mostra è dedicata ad un gruppo di pittori lucani contemporanei. La seconda rappresenta la nuova collezione stabile del Complesso di San Filippo a Tursi che un gruppo di artisti ha dedicato al tema dell’evento. Questa iniziativa con l’altra, legata alla produzione di tre videomaking dedicati alla valorizzazione culturale del territorio tursitano, rappresentano l’interesse del Comune di Tursi nel rilancio delle attività culturali legate alla produzione di prodotti artistici da proporre ai visitatori di Tursi. Entrambi le iniziative sono state presentate al mondo della cultura attraverso due bandi di manifestazione di interesse pubblicati nei circuiti ufficiali e attraverso i siti delle principali accademie d’arte di tutt’Italia.
Oltre queste iniziative in occasione di questo evento verranno anche presentate la mostra fotografica dedicata alla condizione nella quale oggi si presenta la chiesa di San Francesco di Tursi attraverso gli scatti del fotografo lucano Rocco Scattino e la mostra dedicata al progetto di istallazione di una scultura teatro elaborato dal Desiger tursitano Vincenzo Missanello e dedicata al Teatro permanente della poesia di Albino Pierro”.
Inoltre verrà anche presentato per la prima volta a Tursi il ciclo di affreschi del XIV secolo recuperati dalla chiesa di San Francesco e sottoposti ad un delicato intervento di restauro diretto dalla Soprintendenza ai Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici della Basilicata che in questa occasione ha gentilmente concesso il trasferimento di queste opere nella sede museale del complesso di San Filippo a Tursi.
Tutte le esposizioni verranno allestite nelle sale del Museo Diocesano del Complesso di San Filippo per la prima volta aperto al pubblico. Con questa iniziativa scientifica e culturale il Comune di Tursi avvia ufficialmente le attività della Fondazione Comunale “La Rabatana”, del progetto di recupero della Rabatana “Basìrba” e del Comitato Tecnico, Scientifico e Culturale che supporterà il lavoro di ricerca e di intervento per il recupero del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di Tursi. Il comitato è un motivo di particolare orgoglio per il Comune di Tursi che si dota di un organismo consultivo di tipo tecnico scientifico al quale partecipano le principali università d’Italia, il CNR e numerosi professionisti in diversi settori dell’arte e della ricerca.
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