L’uso delle tecnologie per ambienti e realtà virtuale
Nel definire le tecnologie ICT e, in particolare, le tecnologie VR, è più corretto però affermare che esse forniscono una piattaforma tecnologica che può essere utilizzata per migliorare l’effettiva gestione delle informazioni e della creazione di conoscenza all’interno delle organizzazioni.
Il successo di questi nuovi approcci è in gran parte dovuto alla coerenza ed alla conformità degli ambienti di simulazione con condizioni applicate o potenzialmente applicabili negli ambienti del mondo reale, così come le tecniche di modellazione e simulazione tradizionali si basano su meccanismi di modellazione con parametri conosciuti e misurabili in condizioni osservabili.
Ambienti virtuali come nuovi spazi di lavoro
Allo stato attuale degli avanzamenti tecnologici, queste ed altre sfide spesso fanno parte della vita quotidiana e del funzionamento delle organizzazioni e sono diventate ancor più evidenti con la progressiva digitalizzazione e globalizzazione della società moderna. La rapida penetrazione di internet che ha caratterizzato gli ultimi decenni, assieme alla diffusione di applicazioni Web tra cui siti di social media e mondi virtuali, infatti, hanno introdotto nuove dimensioni di inter-connettività tra gli individui.
Innanzi tutto, l’ambiente virtuale per sua natura può prendere diverse sembianze e riprodurre molteplici situazioni e circostanze offrendo infinite soluzioni di ambienti di lavoro in base alla tipologia degli incarichi e degli obiettivi da raggiungere. Esso offre inoltre la possibilità di integrare al suo interno svariate applicazioni a supporto dell’interazione. È possibile, ad esempio, riprodurre un video o una presentazione sulle pareti della stanza virtuale o manipolare informazioni, dati ed oggetti virtuali in tempo reale e in simultanea.
Gli ambienti virtuali stanno diventando sempre più popolari anche nel settore degli eventi. Grazie alla tecnologia 3D, è possibile creare spazi digitali che ricreano una realtà simulata, offrendo agli organizzatori la possibilità di offrire esperienze coinvolgenti e innovative ai partecipanti.
Gli ambienti virtuali negli eventi consentono di rompere le limitazioni fisiche, permettendo a persone provenienti da tutto il mondo di partecipare a conferenze, fiere e meeting, anche se non possono essere presenti fisicamente. Questa soluzione offre inoltre nuove opportunità di branding e sponsorizzazione, con la possibilità di inserire pubblicità e contenuti promozionali all’interno dei virtual environment.
Inoltre, gli ambienti virtuali possono essere personalizzati e adeguati alle esigenze dell’evento, consentendo una maggiore flessibilità e creatività nell’organizzazione. Non c’è dubbio che gli ambienti virtuali negli eventi siano un’innovazione che sta cambiando il modo di organizzare e partecipare a eventi, offrendo esperienze coinvolgenti e accattivanti. Se stai cercando di creare un evento memorabile e all’avanguardia, non perdere l’opportunità di sfruttare tutti i vantaggi offerti dagli ambienti virtuali 3D.
L’interazione attraverso gli avatar
La seconda caratteristica fondamentale che fornisce capacità in grado di supportare la collaborazione all’interno di ambienti VR è l’interazione tra avatar attraverso la cui si attiva il processo comunicativo. L’interazione attraverso avatar non si basa soltanto sulla comunicazione verbale ed in tempo reale offerta, essa piuttosto permette processi comunicativi simili a quelli tra le persone nel mondo reale.
Negli ultimi anni, gli ambienti di shopping VR online sono stati identificati come efficaci canali di marketing mediante i quali consumatori possono conoscere il brand attraverso un’esperienza innovativa che coinvolge sia interazioni funzionali che sociali. Grazie alle caratteristiche dell’ambiente virtuale, il marketing diventa quindi un’esperienza multisensoriale che attiva nel consumatore processi psicologici ed emotivi che influenzano positivamente il vissuto della brand experience.
La Scansione 3d per ottenere una mappatura completa
Possono essere strumenti fantastici per utenti non tradizionali. Immaginate di dover fare eventi o di essere produttori di VFX per i media e l’entertainment: non necessitate della precisione richiesta da un rilievo, in questo caso, ma avete senz’altro bisogno di flessibilità, velocità e agilità nel documentare i set.
Oppure per chi lavora nella tutela del patrimonio storico, o nei campi dell’architettura, dell’archeologia, o di altri settori che richiedono attività o ricerca sul campo: consente agli utenti di effettuare rilievi rapidi di spazi da analizzare successivamente all’interno di un software, uno strumento di mappatura laser di altissima precisione.
Altri utilizzi potrebbero comprendere la raccolta di dati di nuvole di punti e immagini per contenuti immersivi e film VR o applicazioni di AR, tutela storica o architettonica, oppure workflow di VFX per videogiochi e lungometraggi.
Come creare un modello 3D dalla nuvola di punti
Per la creazione di un modello 3D dalla nuvola di punti è necessario un processo intricato che richiede l’impiego di strumenti di modellazione avanzati per convertire le coordinate dei punti in un modello geometrico tridimensionale. Successivamente, la vera digitalizzazione del modello viene ottenuta tramite la ricostruzione del modello BIM basato sul rilevamento effettuato. Questa fase rappresenta senz’altro il passaggio più delicato e complesso.
Infatti, a partire dalla superficie tridimensionale (costituita da una rete di punti) che rappresenta l’oggetto rilevato, è necessario trasformarla in un modello 3D parametrico composto da elementi architettonici come muri, finestre, porte e così via. Dato che gli edifici esistenti presentano di rado caratteristiche di regolarità e ripetitività, il riconoscimento degli oggetti diventa un’operazione estremamente complessa.
Con alcuni software, si hanno funzioni avanzate di riconoscimento automatico degli oggetti che ti consentiranno di identificare direttamente all’interno della nuvola di punti i vari elementi architettonici. In questo modo, otterrai un modello BIM il più fedele possibile alla realtà quasi in modo automatico e senza la necessità di ricostruire completamente il modello architettonico da zero.
Le sue potenzialità
L’ambiente 3D è diventato un elemento fondamentale nel mondo virtuale, permettendo di creare scene realistiche e interattive. Sviluppare un ambiente 3D significa molto più che semplicemente creare un elemento, ma implica la capacità di ricreare un’intera realtà virtuale che può essere utilizzata in diversi contesti, come mostre virtuali o congressi.
Questo offre infinite possibilità di coinvolgimento e interazione per gli utenti, offrendo loro la possibilità di esplorare e vivere un’esperienza immersiva. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare settori come l’educazione, l’architettura, il design e molto altro ancora.
L’ambiente 3D apre la porta a nuove opportunità di apprendimento, sviluppo e comunicazione. È importante investire nella creazione di ambienti 3D di alta qualità per garantire esperienze coinvolgenti e stimolanti per gli utenti.
In sintesi, la realtà virtuale è la capacità di ingannare i nostri sensi con un ambiente, appunto, virtuale generato dai computer, solitamente questi ambienti generati da programmazione sono location che possiamo esplorare e scoprire.
Il potenziale valore di intrattenimento è ovvio. Per questo motivo questa tecnologia è diventata famosa con i videogiochi con l’obiettivo di renderli immersivi, ma la realtà virtuale ha anche molte altre applicazioni, potenzialmente molto utili. Ci sono una vasta gamma di applicazioni per la realtà virtuale che includono: Architettura, Istruzione, Arte, Sport, Turismo e tante altre.
Un riflesso virtuale di tutto ciò che vedi o immagini, realizzato su misura per soddisfare ogni tua esigenza. Stupisci il tuo pubblico con un’incredibile produzione dal vivo distribuita su grandi schermi e monitor esterni! ti consentirà di coinvolgere davvero il tuo pubblico. Trasmetti in streaming il tuo servizio a tutti. Produci, registra e trasmetti in streaming programmi, eventi, meeting, mostre d’arte, spettacoli, fiere e tanto altro.
Creare il tuo spettacolo per trasmettere in tutto il mondo. E’ un ottimo strumento per la produzione di presentazioni aziendali e meeting professionali, puoi creare mostre d’arte virtuali straordinarie, perché ti consente di aggiungere un gran numero di partecipanti e visitatori.
Puoi trasmettere in streaming la tua sessione di gioco sul tuo canale in pochissimo tempo con una qualità eccezionale! E questo vale per svariate applicazioni dalle Chiese e luoghi di culto alla formazione scolastica, per gli eventi culturali o aziendali, allo spettacolo e lo sport oppure al gioco.
Insomma tutto diventa possibile attraverso la modellazione 3D poligonale, abbinata alla scansione 3D che permette di riprodurre e trasformare qualsiasi oggetto reale e disegnare parti su misura, con una qualità irraggiungibile coi sistemi di modellazione tradizionali. Le applicazioni sono le più svariate: elaborazione di forme artistiche e libere, la creazione di avatar e grafiche 3D, la scultura digitale, la manifattura additiva, la realizzazione di manufatti artigianali.
Le applicazioni professionali che si possono realizzare con uno scanner 3D sono moltissime. I campi di applicazione sono così vasti che non tutti immaginano quanto uno scanner 3D possa semplificare e velocizzare il lavoro nelle varie attività lavorative.
Le conclusioni
Gli ambienti virtuali di lavoro condiviso estendono la struttura di rete aziendale sia in relazione alle risorse interne che a quelle esterne permettendo la creazione di gruppi di lavoro altamente specializzati grazie alla connessione di professionisti geograficamente dislocati.
L’utilizzo di questi sistemi non soltanto migliora, facilita e rende più efficiente la gestione dei processi. Esso stimola, infatti, l’implementazione di nuovi modelli operativi come, ad esempio, la ricerca e l’esaminazione di diversi potenziali partner offrendo la possibilità di valutare le loro capacità prima che essi vengano introdotti all’interno dei processi aziendali.
Tutto ciò porta alla riduzione dei tempi di outsourcing e stimola la creazione di filiere produttive più competitive ed economiche che incrementano la diffusione dell’innovazione sia in termini di processo che di prodotto.
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