Progetto Ecclesia-e

L’esplorazione di nuovi canali e linguaggi artistici rappresenta un aspetto fondamentale nella sinergia tra luoghi di culto ed eventi culturali. Questa combinazione unica offre l’opportunità di esplorare l’arte in tutte le sue sfaccettature all’interno di spazi sacri, creando un’atmosfera di connessione spirituale e creativa. Attraverso l’organizzazione di rassegne d’arte all’interno dei luoghi di culto, si apre la possibilità di scoprire nuove forme di espressione artistica, stimolare il dialogo interculturale e favorire il discernimento dei fenomeni sociali. Questo connubio tra sacro e artistico si traduce in un’esperienza unica che accompagna l’azione per il cambiamento, utilizzando l’arte come strumento di trasformazione sociale.

L’arte dei beni materiali e immateriali. Arte, culto e architettura

Un nome che ha rimandi religiosi ma che punta e crede al dialogo interculturale, tra discipline e culture differenti. Il festival o la rassegna, vuole essere una pluralità di assemblee intorno all’arte, all’architettura e alla comunicazione, voci differenti a latitudini diverse”. Ecco quindi che l’uso del plurale che assume una forte valenza connotativa, ad indicare un maggior interesse rispetto al passato per orizzonti artistici più ampi.

E proprio all’arte viene affidato il compito di aprire nuovi canali di incontro e scambio culturale, crediamo nella forza della parola e delle immagini.

Artisti, curatori, critici, manager, persone appassionate che auspicano che la bellezza continui a fare il suo dovere di linguaggio trasversale in grado di unire popoli e culture in una dialogo ininterrotto, a prescindere dalle proprie appartenenze, anzi, meglio, valorizzandole, siano esse sociali, culturali, territoriali o religiose.

Il festival o la rassegna

Vuole essere una pluralità di assemblee intorno all’arte, all’architettura e alla comunicazione, voci differenti a latitudini diverse”. Ecco quindi che l’uso del plurale che assume una forte valenza connotativa, ad indicare un maggior interesse rispetto al passato per orizzonti artistici più ampi.

E proprio all’arte viene affidato il compito di aprire nuovi canali di incontro e scambio culturale, crediamo nella forza della parola e delle immagini.

Artisti, curatori, critici, manager, persone appassionate che auspicano che la bellezza continui a fare il suo dovere di linguaggio trasversale in grado di unire popoli e culture in una dialogo ininterrotto, a prescindere dalle proprie appartenenze, anzi, meglio, valorizzandole, siano esse sociali, culturali, territoriali o religiose.

Il Patrimonio Culturale

Nel suo insieme comprende quindi congiuntamente il patrimonio materiale ed immateriale espressione delle comunità che    risiedono sul territorio. Le tradizioni, infatti, continuano a scandire la vita delle popolazioni che   risiedono su un territorio, in quanto rappresentano le loro origini e sono l’espressione dell’adattamento e dell’utilizzo dell’ambiente in cui hanno vissuto e continuano a vivere.

Le arti dello spettacolo, e soprattutto le feste tradizionali popolari nascono dalla capacità e dalla volontà dell’uomo di socializzare con ritualità particolari e in determinati periodi dell’anno.

Anni di Passione

La sceneggiatura, come da copione, prevede la premessa dello storytelling e  4 fasi principali che alimentano e costruiscono i temi principali, alternate da varianti dinamiche che prediligono e scolpiscono l’architettura della Basilica con la luce.

Sarà imponente e necessaria l’illuminazione architettonica anche nei dettagli     dell’architettura, per rendere potente il messaggio che lanciamo attraverso il tema principale “Luce Ancestrale” insieme al titolo del progetto “Anni di passione” che racconta la Vita, il Martirio e la Fede di Santa Lucia.

Ci sono visioni mistiche che aiutano il racconto della fede, tipo l’apparizione di Sant’Agata che le dice cosa fare. Qui la sua scelta alla consacrazione a Cristo. La sofferenza, dal suo arresto alla sua morte e infine la sua fede con la diffusione del culto.

    Le Fasi principali e i Simboli

1. Apparizione di Sant’Agata |  La visione, il messaggio

2. Consacrazione a Cristo | La luce, le candele, le campane

3. Il Martirio | il fuoco, il sangue, le prigioni, la morte

4. La Fede | Diffusione del culto, Unione teandrica

Una colonna sonora orchestrata sul percorso audiovisivo per evocare momenti di   emozione e che servono principalmente a generare attenzione.

Le tipologie tecnologiche e sceniche previste sono le seguenti:

1. Realizzazione di un palcoscenico di quattro livelli di elevazione per ospitare un orchestra e coristi su vari livelli di visibilità. Il palco realizzato
con pedane componibili con una portata di 750 Kg/mq ed hanno una particolare versatilità nella costruzione.
2. Impianto di illuminazione con proiettori convenzionali, per l’esattezza sagomatori, scelti per la qualità della tipologia di luce emessa e, gestiti
dal controllo mixer e dimmer per adattarli alla scena utilizzata.
3. Le strutture realizzate con truss di alluminio da 52, adatta a queste tipologie di campate, utilizzata per il sistema di sospensione delle luci
ma anche per il mantenimento dell’inquadratura della scena.
4. Inquadratura del palco, muta in panno nero, con fondale di sfondo. Da valutare anche una possibile proiezione da retro per creare un
eventuale fondale dinamico.
5. Sono previste anche le sedie, come arredi, che occorrono al concerto o meglio al set-up del palcoscenico.

Palcoscenico concerto

La presente, ha lo scopo di illustrare le tipologie e le caratteristiche tecnico-funzionali degli impianti scenotecnici previsti.

Palco: 186 mq