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Matrimoni arabi a Capri: una favola che dura 8 giorni

Il matrimonio islamico è così diverso da quello occidentale? In cosa è simile e in cosa differisce?
In questo articolo vedremo insieme come sono organizzati i matrimoni arabi, a quali regole bisogna sottostare per poter organizzare un matrimonio arabo anche in Italia e poi parleremo del bellissimo matrimonio arabo che abbiamo organizzato alcuni anni fa a Capri e di cui – purtroppo – non abbiamo foto.

INDICE

Come sono organizzati i matrimoni arabi

Matrimoni arabi: vietato immortalare la sposa

Il nostro matrimonio arabo a Capri – fra fiaba e realtà

Conclusioni: non solo matrimoni arabi

Come sono organizzati i matrimoni arabi: tutte le tradizioni che rendono fiabesco un matrimonio arabo

Le tradizioni islamiche possono essere parecchio inique quando riguarda le donne – basti pensare al fatto che non posso dichiararsi favorevoli o meno al matrimonio stesso, poiché sarà il tutore legale a dire il fatidico “lo voglio” – ma in compenso anche alcune tradizioni che ci fanno immergere in una sorta di sogno onirico in cui Aladdin e Le mille e una notte si intrecciano, incantandoci e ammaliandoci.
Ma partiamo dal principio: il matrimonio islamico si divide in due parti, il rito civile che si dovrà compiere al cospetto del sindaco e poi la cerimonia detta anche Fatiha o Nikah, che di solito si svolge in una moschea o presso l’abitazione dei genitori della sposa.
Il matrimonio stesso è un contratto legale fra privati – poiché non è riconosciuto il sacramento come il cristianesimo, ma si utilizza il Corano come “testo legislativo”.
Durante la cerimonia la sposa raggiunge lo sposo sull’altare accompagnata dal padre o dal proprio tutore legale, dopodiché vengono letti alcuni passaggi del Corano e viene fatto lo scambio dei consensi – a cui di solito è il tutore legale della sposa a rispondere, ahimè – sempre davanti a due testimoni uomini.
Non è possibile sia una donna a fare da testimone, poiché sono sempre soggette a un tutore legale – prima il padre, poi il marito – questa iniquità è tutt’ora molto forte nel mondo islamico e secondo noi getta una macchia su queste meravigliose feste.
Lo scambio dei consensi, comunque, continua in realtà in modo abbastanza romantico: vi è uno scambio di frasi d’amore, di rispetto, promesse d’impegno e di ripudio al divorzio, all’aborto e all’uso degli anticoncezionali – inutile dire queste promesse valgono per la donna ed hanno un peso leggermente diverso per l’uomo – il tutto davanti alla figura di un ‘Adoul. Che altri non è che un notaio con funzione giuridico islamiche che potrà dare valenza al contratto fra privati a cui ha presenziato.
Dopo la cerimonia seguiranno dei festeggiamenti che potranno durare anche giorni interi. Nei festeggiamenti potremmo trovare molte analogie con il matrimonio occidentale: si fa un banchetto – offerto dallo sposo – si balla su canzoni tendenzialmente religiose, si canta e si taglia la torta in un modo piuttosto eccentrico. Come? Beh, con una spada. Di sicuro si potranno accontentare i più golosi con questo metodo molto appariscente!
Il bouquet non è presente nel matrimonio islamico ma è tradizione che lo sposo faccia un dono floreale alla sposa. Inoltre, alla fine dei festeggiamenti sarà comunque lanciato del riso e dei petali – simbolo di fertilità – e gli invitati dovranno fare dei doni agli sposi. Quindi se speravate di poter scampare a questa tradizione partecipando ad un matrimonio islamico, ci dispiace dirvelo ma dovrete comunque mettere mano ai portafogli.
Se volete saperne di più sulla validità legale, sulle tradizioni e su tutto ciò che concerne il matrimonio islamico vi rimandiamo alla pagina di wikipedia qui


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Matrimoni arabi: vietato immortalare la sposa! Quando il matrimonio è blindato

I matrimoni arabi hanno molte tradizioni da seguire e a cui tengono molto, una di queste è l’impossibilità di immortalare la sposa. Come vedrete anche cercando su internet, non troverete mai una sposa araba immortalata in viso. Se da un lato può essere un vero peccato dall’altro permette di far soffermare l’occhio sulle altre molteplici tradizioni. Quali?
Già dal giorno che precede le nozze alla sposa verranno decorate mani e piedi con disegni fatti all’henné e sebbene i piedi non si possano vedere – i vestiti ricoprono l’intero corpo tranne le mani e il viso – si potrà comunque rimanere ammaliati da questi simboli di buon’auspicio che adornano le loro mani. Questi simboli, fatti il giorno prima della cerimonia, verranno sostituiti con creme e olii profumati per il giorno propizio.

Inoltre le spose sono solite cambiare fino a sette vestiti durante la festa – considerando che i festeggiamenti possono durare fino ad otto giorni, non sorprende – il primo fra i quali sarà quasi sempre bianco. Difatti, pare che anche le spose islamiche apprezzino la tradizione occidentale del vestito da sposa candido che metta in mostra la loro purezza davanti all’altare.

Il nostro matrimonio arabo a Capri – fra fiaba e realtà. Quando l’Italia incontra il Medio Oriente

Sono passati alcuni anni da quando abbiamo organizzato uno dei matrimoni islamici più sfarzosi e importanti a Capri. Vorremmo poter avere delle foto per mostrare con orgoglio in quale splendore si era trasformata la location ma – e che questo possa servire da consiglio per professionisti come noi che si occupano di organizzare eventi – i matrimoni islamici sono assolutamente blindati.
Non potrete portare cellulari, fotocamere, videocamere o qualsiasi altra cosa che permetta di poter immortalare la festa e i festeggiamenti, ma vi assicuriamo che è stato qualcosa di magico.
A partire dall’entourage di donne che accompagnavano ovunque la sposa per facilitarla e aiutarla con li svariati cambi d’abito i quali erano un mix fra stoffe e decori e lunghezze e tagli assolutamente castigati. Per non parlare del taglio della torta con la spada. Insomma, non si può dire che ciò che abbiamo visto non fosse ricco di folklore, di storia, di cultura islamica intrinsecamente legata alle tradizioni.

Se non vi avete mai partecipato vi consigliamo di farlo, perché sarà un’esperienza unica che vi rimarrà per sempre nel cuore – come tutte quelle esperienze che ci obbligano a mettere giù i terminali e a goderle solo con la memoria della mente e dell’anima – come è rimasta a noi.

Conclusioni: non solo matrimoni arabi. Limitless per i matrimoni

Ci teniamo a dire che noi di Limitless siamo degli organizzatori provetti di qualsiasi tipo di evento: convention, congressi, ritiri aziendali, mostre, galà, party esclusivi, concerti e anche matrimoni.
Se non ci conoscete e volete sapere qualcos’altro su di noi, vi consigliamo di dare un’occhiata ai nostri 10 eventi migliori dal 2012 al 2019 se già ci conoscevate, vi consigliamo di tenere gli occhi aperti perché in questi mesi usciranno interviste ad artisti, focus e tutorial su cosa significhi organizzare un evento e anche delle classifiche sui posti migliori per organizzare matrimoni, eventi, concerti a Napoli e non solo!
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