Solfatara a Pozzuoli
La Solfatara è stata nei secoli meta principale di ogni viaggiatore che arrivasse in Campania e meta di escursioni per i noti fenomeni vulcanici, per la cura delle acque sulfuree e per le stufe calde; raggiunse la sua massima fama nel ‘700 e ‘800 nell’ambito del cosiddetto “Grand Tour”.
Il Cratere della Solfatara è una proprietà privata, aperta ai visitatori; Unico ingresso un portale che nasconde alla vista i 33 ettari di bosco e bocche vulcaniche che la compongono. Appartiene alla categoria dei cosiddetti vulcani quiescenti, il cratere è figlio di un’ unica esplosione avvenuta 4000 anni fa. È l’unico dei numerosi vulcani dei Campi Flegrei che vanta una colata lavica che attraverso i monti si riversò direttamente in mare. Citata in tutti gli studi sul termalismo dei Campi Flegrei, presenta una fangaia da cui si trae un fango argilloso utilizzato per fini terapeutici, una fonte d’acqua, stufe e vapori sulfurei che nelle descrizioni dei manuali medievali erano atti a risolvere le più svariate malattie. Straordinaria è la varietà e purezza di pietre, rocce e cristalli che possono essere facilmente recuperate nell’area della Solfatara, esattamente li dove madre natura si era premurata di sistemarli: Cinabro, Zolfo, Mercurio, Caolino, Trachite, Tufo giallo, Realgar, impreziosiscono di colori il paesaggio e la vista.