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Lo streaming è una trasmissione video, quando essa è in diretta si chiama live streaming, che sta prendendo sempre più piede nel mondo degli eventi.
Addirittura ci sono campi dell’intrattenimento e del marketing dove esso ha dato lavoro a ragazzi per lo più emergenti (pensate alle dirette Youtube o alla più moderna e chiacchierata piattaforma streaming Twitch) ma come si può impiegare questa tecnologia per eventi nella vita lavorativa?
In questo articolo, noi di Limitless mostreremo passo passo tutti i vari impieghi dello streaming: dai concerti, ai meeting, dalle mostre ai corsi.

Che cos’è lo streaming e il live streaming?

Con streaming si intende un sistema per la trasmissione di segnali audio e video, la quale avviene senza bisogno di effettuare download o precaricamenti.
Solitamente è in diretta e prevede un pubblico attivo.
Sicuramente avrete avuto modo di parlare con qualche giovane appassionato di Youtubers o Twitchers.
Ecco, questi personaggi sono soliti fare dirette o streaming live dove non hanno un gobbo né un copione e interagiscono con i loro utenti.
Vi è spesso la possibilità di aggiungere un altro utente alle dirette – cosa che succede spesso sul social Instagram – unendo così utenti attivi lontani fra loro.
Ma come tutto ciò si può plasmare intorno al mondo degli eventi?
Immaginiamo di star progettando un meeting, un corso o un concerto e di voler attirare quella fetta di pubblico mal disposta a spostarsi per gli eventi ma desiderosa comunque di parteciparvi.
Cosa possiamo fare?

In questo caso ci viene incontro la tecnologia per eventi e nello specifico lo streaming, dandoci la possibilità di far partecipare ad eventi lontani o inaccessibili a molti, tutta l’utenza interessata.
Inoltre, lo streaming avvicina le due parti attraverso una sezione commenti che permette al pubblico di poter interagire e – in base all’evento – essere anche letto e ricevere una risposta in tempo reale.

Streaming e Concerti

Partiamo dai concerti. Immaginate di voler assolutamente vedere il concerto di quella band che adorate o di voler ridere a crepapelle per uno spettacolo del vostro comico preferito ma essere impossibilitati a muovervi da casa vostra per moltissimi motivi, che siano essi lavorativi, familiari o monetari.
Cosa potreste fare?
Normalmente nulla. Sareste costretti a perdervi l’esibizione che tenevate tanto a vedere, ma grazie allo streaming questa non è l’unica scelta!
Potreste effettivamente gustarvi quell’evento pagandone il biglietto e godendo della performance, comodamente dal vostro divano.

Lo streaming vi permetterà di godere anche di preziosi contenuti extra – molto spesso fruibili solo dagli utenti online – come intrusioni nel backstage o momenti rubati prima e dopo l’evento – oltre alla comodità di una diretta che verrà anche registrata e che – in base al biglietto – potrà quindi essere rivista ancora e ancora.

Streaming e corsi formativi

Abbiamo tutto sentito parlare dei famosi webinar! Questi corsi formativi – a volte gratuiti, a volte a pagamento – in cui in diretta ci si può collegare con l’insegnante e seguire la lezione, la quale si può avvalere anche di slides, powerpoint e condivisioni schermo.
I webinar sono diventati la parola d’ordine del 2019-2020 ma chi li conosce davvero?
Cosa si intende per webinar?
Facciamo un esempio pratico.
Immaginiamo di star proponendo un corso formativo per tutte le segretarie che in questi ultimi due anni non abbiano potuto lavorare in ufficio e che non abbiano potuto formarsi su tecnologie e software utili per il loro lavoro.
Di solito un corso si terrebbe in un aula apposita – magari, si spera, con l’aiuto di una LIM – ma se le persone interessate al corso si trovassero in regioni diverse?
Magari impossibilitate a spostarsi e quindi a formarsi in modo corretto per un rientro lavorativo senza stress.
L’unica soluzione è lo streaming.
Lo streaming infatti permette a queste segretarie di zone, regioni, magari città, diverse di formarsi contemporaneamente e da casa, quindi senza dover ammortizzare costi di trasporto, di pernottamento o eventuali ma potendo comunque tornare idonee al lavoro.
E per noi che proponiamo il servizio, qual è il guadagno?
Possiamo avere quanti utenti vogliamo – purché la piattaforma li supporti – e così aumentare gli introiti che con un corso fisico sarebbero dimezzati, poiché soggetti alla grandezza della stanza.
Inoltre, non vi è nemmeno il costo dell’affitto della sala e quindi un altro abbattimento dei costi con un conseguente profitto netto.

Inoltre, attraverso un do ut des agevolato dalla sezione commenti, potremo avere degli immediati feedback che ci permetteranno di migliorare il nostro servizio di volta in volta e di renderlo così sempre più attrattivo!

Lo Streaming come soluzione economica e performante?

Sebbene lo streaming sia davvero una soluzione più economica, non dovete immaginarlo come uno di quei webinar casarecci dove il professore ha di sfondo la moglie che stira in camicia da notte e di sottofondo si sentono ambulanze e cani che abbaiano.
Niente di tutto ciò!
Uno streaming professionale permette all’utente che si trova davanti al pc, tablet o cellulare di vivere l’evento come se fosse lì presente.

Attraverso svariate telecamere si potrà quindi porre lo sguardo sul cantante, sulla band, sul pubblico che esulta e su particolari effetti scenici, facendo sentire colui che guarda parte del tutto.
Queste tecnologie non sono economiche allora perché definiamo lo streaming economico?

Lo definiamo economico perché abbatte molteplici costi, come quelli del vitto e dell’alloggio di utenti che prima sarebbero stati sul libro paga del cliente o del budget dell’organizzatore.
Inoltre, sebbene i concerti vengano istituiti i palazzetti che permettono l’accesso a molteplici persone, arrivano presto al sold out. Pensate invece di non dover avere questo limite?
Di poter far godere ad un italiano all’estero del concerto del suo cantante preferito?
Ecco che i prezzi vengono ammortizzati e anzi diventano irrisori in confronto ai guadagni, permettono così un profitto maggiore.

Conclusioni

Noi di Limitless ci occupiamo di servizi Streaming da oramai parecchi anni e stiamo investendo molto su questa tecnologia che a nostro parere è il futuro del mondo degli eventi e il corretto connubio fra eventi e tecnologia.
Questo non vuol dire abbandonare gli eventi tradizionali ma permettere a moltissime persone di accedere a ciò che prima gli era negato, in un clima di inclusione e accettazione tipico dell’arte.
E voi cosa ne pensate?