Un Estate al Madre

Un Estate al Madre, rassegna di Musica e Arte contemporanea

Dal 16 Luglio si inaugura la rassegna “Un Estate al Madre” con il Patrocinio della Regione Campania, Fondo Comunità Europea, Teatro Pubblico Campano daranno vita all’evento più ricco e sorprendente dell’estate napoletana, sei sere a settimana di musica, arte, danza, cinema, teatro, performance e mostre, all’interno degli spazi creativi del museo madre.

Dal teatro contemporaneo alla letteratura declinata attraverso il cinema, dalle mostre di Anne e Patrick Poirier, Sislej Xhafa e Antonio Biasiucci alla musica dal vivo passando per la danza classica e quella moderna, il tutto accompagnato dall’offerta variegata del bar/ristorante madre e vino, anche quest’anno la vacanza più spettacolare va in scena a Napoli.

Un Catalizzatore di Cultura: il MADRE

Se stai pianificando la tua vacanza estiva a Napoli, non devi perdere l’occasione di visitare il museo MADRE. Quest’anno, l’evento ‘Un’Estate al MADRE’ promette di essere una rassegna imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea, teatro, letteratura, e molto altro. Preparati a essere travolto da un turbine di creatività e emozioni!

Il museo MADRE offre una serie di mostre emozionanti che vanno da Anne e Patrick Poirier, a Sislej Xhafa, fino ad Antonio Biasiucci. Ogni artista porta una prospettiva unica sull’arte contemporanea, rendendo ogni visita una nuova scoperta. Spazi creati per stimolare la mente e arricchire l’anima, queste mostre fanno parte di una rassegna culturale che non ha eguali.

Oltre l’Arte: Teatro, Musica e Danza

La rassegna non si limita solo alle mostre; si estende oltre per includere il teatro contemporaneo, la letteratura attraverso il cinema, la danza classica e moderna, e la musica dal vivo. Ogni evento è pensato per toccare corde emozionali diverse, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Dopo aver assaporato l’arte e la cultura, potrai rilassarti e ricaricarti presso il ristorante/bar MADRE e Vino. Con una vasta offerta gastronomica, potrai gustare deliziosi piatti e pregiati vini locali, completando così la tua esperienza sensoriale. Il mix perfetto di arte e piacere gastronomico fa di ‘Un’Estate al MADRE’ la vacanza più spettacolare che Napoli ha da offrire.

Che tu sia un appassionato di arte contemporanea o semplicemente in cerca di un’esperienza estiva unica, il museo MADRE di Napoli ha tutto quello che desideri. Non perdere la possibilità di vivere questo vibrante festival che unisce creatività, cultura e cucina in un’unica indimenticabile rassegna.

La Rassegna 

A questo evento parteciperanno artisti, intellettuali ed uomini di cultura quali: Moni Ovadia, Silvio Orlando, Piergiorgio Odifreddi, Licia Maglietta, Anna Bonaiunto e Giorgio Albertazzi, Raiz, Radicando e Luca Signorini queste performance daranno vita ha momenti unici.

Per tutta l’estate il Madre trasforma il cortile interno in un palcoscenico a cielo aperto, un grande palco ospiterà spettacoli di diverso genere, offrendo per due mesi tutti i giorni della settimana, ad eccezione del martedì, consueto giorno di chiusura settimanale, uno spettacolo diverso, proponendo giorno per giorno un’occasione di intrattenimento diversa nelle calde serate estive.

Il Museo Madre, che per la stagione estiva ha presentato 4 mostre (Georg Baselitz al terzo piano, Brian Eno nella sala polivalente e nel cortile, Napolincroce con opere di Paladino, Fuksas e Biasiucci nella Chiesa Donnaregina vecchiaClassroom, una collettiva di giovani artisti napoletani in diverse sale) che si affiancano alla collezione permanente dislocata nei primi due piani, afferma la sua identità di spazio polivalente aperto alla città in una dinamica di scambio con le realtà associative e culturali presenti sul territorio.

La manifestazione include un totale di 58 spettacoli

24 serate di musica realizzate da Scatola Sonora Musicisti Associati a cura di Eugenio Ottieri e Pasquale Scialò.
20 serate dedicate al Cinema d’autore che propongono 20 film tutti prodotti nel 1968, proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, a cura di Supportico Lopez.
10 serate di prosa e danza a cura dell’Associazione Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo e del Circuito Campano della Danza diretto da Mario Crasto De Stefano.

 

Programma della Rassegna

 

Mentre i riflettori calano sul Napoli Teatro Festival, sabato torna in pista «Un’estate al Madre», la rassegna di musica, arte, danza, cinema, teatro, performance e mostre, che da quattro anni riempie le serate del museo d’arte contemporanea di Donnaregina.

La formula è quella di sempre, una collaborazione fra la struttura regionale guidata da Eduardo Cicelyn e il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo, con i partner Circuito Campano della Danza e Progetto Sonora, per un lungo viaggio riservato a chi resta in città.

 

BUENA VISTA SOCIAL CLUB  | GRUPO COMPAY SEGUNDO

SALVADOR REPILADO LABRADA DIRECTOR-CONTRABAJO HUGO GARZÓN BARGALLÓ VOZ PRIMA Y MARACAS HASKELL ARMENTEROS PONS CLARINETE RAFAEL INCIARTE RODRÍGUEZ CLARINETE RAFAEL FOURNIER NAVARRO BONGO BASILIO REPILADO LABRADA CLAVE Y VOZ SEGUNDA FÉLIX MARTÍNEZ MONTERO ARMÓNICO
NILSO ARIAS FERNÁNDEZ GUITARRA ACOMPAÑANTE YOEL MATOS RODRÍGUEZ GUITARRA ACOMPAÑANTE RAFAEL INCIARTE CORDERO CLARINETE BAJO ROBERTA PIERAZZINI BAILE PAOLO ANGELINI BAILE

Nel 2007 si sono celebrati i 100 anni dalla nascita del mitico musicista cubano Compay Segundo. Prima di morire, egli stesso scelse i suoi successori, affinché divulgassero la sua musica nel mondo: il gruppo di undici musicisti, di cui fanno parte due suoi figli Salvador e Basilio, si chiama: GRUPO COMPAY SEGUNDO, alcuni dei quali parteciparono al film di Wim Wenders “Buena Vista Social Club”. L’alma de Cuba, attraverso il leggendario són, vive in ogni esibizione live di quest’ensemble d’eccezione.

Le melodie del Caribe, la tradizionale musica dei contadini della regione orientale dell’isola di Cuba viaggiano tra le tipiche sonorità del tres, dell’armonico (la caratteristica chitarra a 7 corde), dei ritornelli in quattro tempi cantati dal coro col contraltare dell’improvvisazione del solista e/o della seconda voce. L’una dopo l’altra sul palco sfilano le note di brani noti del GRUPO COMPAY SEGUNDO, come la celebre “Chan Chan”, “El Cuarto de Tula”, “Dos Gardenias”, “Candela”, “Macusa”, “Bilongo”, “Veinte Años”, “Las Flores de la Vida”.

In una loro esibizione si passa, senza soluzione di continuità, da bolero a salsa, mambo, rumba, chacha-cha, vecchio danzón e antico són, da melodie più soft a ritmiche decisamente più sostenute, da veri e proprio inni alla gioia di vivere a canti e toni più malinconici e nostalgici.

 

Il Progetto di allestimento

 

L’arte contemporanea collegata alla Rassegna