PIONIER II A PIAZZA PLEBISCITO

Carsten Nicolai “Pionier II”, Opere d’arte in Piazza del Plebiscito

Il progetto Pionier II ha richiesto la collaborazione tra l’artista/maestro tedesco Carsten Nicolai e Lumaeventi, azienda leader nella realizzazione di grandi eventi nel sud Italia supportata da tecnologia X-Treme Audio.

La risposta di Marco Luongo, responsabile tecnico di Lumaeventi, è stata tempestiva: “il direttore del Museo “Madre” Eduardo Cicelyn, in un primo momento ci aveva chiesto di realizzare un sistema di diffusione sonora puntiforme in tutta Piazza del Plebiscito. Ci siamo però resi conto che ciò avrebbe creato insormontabili difficoltà d’installazione, per cui abbiamo cercato la soluzione ideale sfruttando a pieno la tecnologia dei line array, che sono in grado di direzionare verticalmente, in maniera molto precisa, il suono prodotto e diffonderlo omogeneamente in orizzontale. Dopo aver consultato l’ing. Gianni Boccia di Sound Corporation – cui vanno in nostri più sentiti ringraziamenti – abbiamo deciso di creare 4 punti di sonorizzazione, tutti “nascosti” nel Palazzo Reale e rivolti verso la piazza”.

“Per trasmettere tale suono in modo continuativo per quasi un mese serviva la tecnologia e la rinomata affidabilità dei prodotti X-Treme”, ha aggiunto lo stesso ing. Gianni Boccia. “L’azienda ha messo a disposizione altri sistemi per integrare l’impianto già in possesso del cliente e, grazie al software di puntamento XTI, abbiamo realizzato uno studio preliminare che ci ha permesso di individuare i 4 archi del Palazzo Reale atti ad al posizionamento ottimale degli array costituiti da moduli XTMISI”. Entusiasta della riuscita del progetto, Luongo ha poi commentato: “Il risultato è stato sconvolgente: posizionandosi all’ingresso della basilica di San Francesco di Paola, a una distanza di circa 150 metri dall’allineamento dell’impianto audio, nonostante i diffusori acustici visivamente fossero grandi come uno spillo, la pressione acustica era stratosferica. Ma l’emozione più forte veniva dall’uniformità del segnale audio che era pressoché identico in qualsiasi punto di Piazza del Plebiscito”. Conclude un commosso Nicolai: “L’immagine delle tre mongolfiere in Piazza Plebiscito – chiosa l’autore – resterà una delle più importanti e coinvolgenti della mia esperienza d’artista.

La luce che illumina i palloni permette di esplorare campi sconosciuti, perché finora era stato impossibile ascoltare il “suono” della terra: è un’operazione in qualche modo pionieristica. Tutto questo è stato reso possibile dall’eccellente risposta fornita dall’impianto sonoro che mi ha impressionato molto favorevolmente e si è dimostrato all’altezza della situazione”. Una sfida intensa ed emozionante che X-Treme Audio non poteva non accettare.


 

 

Carsten Nicolai, noto anche come Alva Noto, è nato nel 1965 in Germania a Karl-Max-Stadt. È un musicista, produttore e artista versatile grazie alla sua abilità di creare opere interdisciplinari che combinano la ricerca sperimentale della musica elettronica con l’informatica, l’arte video e l’arte ambientale.

Il suo percorso è eccezionale, poiché attraversa diverse discipline. Inizia la sua carriera come giardiniere e successivamente, tra il 1985 e il 1990, frequenta un corso di architettura del paesaggio a Dresda e nel 1992 fonda il Voxxx.kultur Und Kommunicationszentrum. Nel 1999 fonda l’etichetta discografica Raster-Noton, che si distingue subito per la produzione di musica elettronica.

È stato esposto in importanti musei come la Neue Nationalgalerie di Berlino nel 2005 e la Pace gallery di New York nel 2011. Ha partecipato alla decima edizione della Documenta di Kassel e alla 49ª e 50ª Biennale di Venezia. In Italia, la sua presenza è stata segnalata per la prima volta nel 2003 a Milano presso la galleria Paolo Curti e Annamaria Gambuzzi, con l’installazione Pionier II a Napoli nel 2009, in cui tre palloni aerostatici illuminati fluttuavano in piazza Plebiscito e si poteva sentire il suono delle onde telluriche del Vesuvio. Infine, nel 2010 è stato presente a Roma presso il museo Hendrik Christian Andersen e al Maga di Gallarate.