Museo di Capodimonte

Museo di Capodimonte

Il Museo Nazionale di Capodimonte è ubicato all’interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico. Progettato dai Borbone a partire dal 1738, il Palazzo Reale di Capodimonte presente come nucleo essenziale la collezione Farnese, con capolavori straordinari di Tiziano, Parmigianino, Carracci e un patrimonio ricchissimo di arti decorative.

La Reggia

Nel corso dei secoli successivi le raccolte museali si arricchiscono di opere di grande rilievo provenienti dalle chiese napoletane e meridionali (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio) e di acquisizioni prestigiose, talvolta di intere collezioni (Borgia, d’Avalos). Accanto alla collezione Farnese, al primo piano, l’Appartamento Reale con le manifatture borboniche, tra cui le celebri porcellane; al secondo e al terzo livello, la Galleria Napoletana e le sezioni dell’Ottocento e dell’arte contemporanea.

la Reggia di Capodimonte, casa di caccia borbonica, è un palazzo di tre piani, complessivamente 14 mila metri quadri, con 124 gallerie che ospitano una delle più importanti pinacoteche d’Europa, il cui nucleo principale è formato dalla famosa Collezione Farnese.

Le collezioni comprendono opere dei più grandi nomi, da Tiziano a Raffaello, da Michelangelo a Caravaggio, da Masaccio a Botticelli. Poi ancora Mantegna, Rosso Fiorentino, Correggio, il Parmigianino, Lotto, i fratelli Carracci, Goya, Luca Giordano, Ribera, Artemisia Gentileschi e tanti altri.
Si aggiungono una straordinaria collezione di porcellane e arti decorative, un ricchissimo gabinetto di stampe e disegni, un’importante collezione di arazzi e mobili reali, senza dimenticare la preziosissima galleria delle Mirabilia Farnese.

 


 

Le collezioni Farnese e borbonica costituiscono ancora oggi i nuclei principali del patrimonio museale di Capodimonte, arricchitosi poi negli anni di opere di straordinaria bellezza ed importanza, con uno sguardo che va dall’antichità fino all’arte contemporanea. Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia, in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.

Il Real Bosco

Il Bosco di Capodimonte, il più grande parco pubblico ad ingresso libero della città di Napoli, è un vero e proprio polmone verde che si affaccia sulla città e sul golfo. Visitare il Reale Bosco di Capodimonte è un’ottima idea per stare a contatto con la natura e con la cultura all’interno della città di Napoli. Per il suo patrimonio botanico e architettonico, nel 2014 è stato nominato parco più bello d’Italia.

 


Il Real Bosco di Capodimonte nasce come riserva di caccia che si estende a ridosso della reggia per circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli.

Un’area verde incontaminata che si affaccia sulla città e sul golfo di Napoli. Grazie al clima mite e all’attività di rinomati botanici sono state impiantate qui molte specie rare ed esotiche tra le quali canfora e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani.

Tra i viali si dispongono 17 edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, oltre a fontane e statue, orti e frutteti.

Per il suo patrimonio storico, architettonico e botanico il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 parco più bello d’Italia.

Il vasto parco, uno dei più grandi d’Italia, viene progettato nel 1734 da Ferdinando Sanfelice, uno dei più grandi architetti del tardobarocco napoletano, che immagina due sezioni distinte per stile e funzione: il giardino vero e proprio nell’area intorno alla Reggia, con ampie aperture panoramiche sul golfo di Napoli, e il bosco per la caccia, disseminato di statue, grotte e costruzioni destinate a usi diversi, come la chiesa, le manifatture e le aziende agricole.