Crackin Art e le sue lumache

Cracking Art e le sue lumache giganti

La stazione di Napoli si anima di un’installazione artistica unica nel suo genere. Un’invasione di lumache giganti dalle vivaci tonalità di rosa, verde, giallo e blu si è impossessata del nuovo metrò di piazza Garibaldi. Ma non sono semplici chiocciole in plastica: sono opere d’arte realizzate con materiali riciclabili o rigenerati.

Questa insolita presenza ha dato un tocco di allegria e meraviglia a studenti e cittadini, creando un’atmosfera energizzante nel cuore della città. Questa installazione non si limita ad abbellire gli spazi urbani, ma mira anche a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del riciclaggio e della sostenibilità.

L’installazione “Cracking Art” invita tutti a riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e a trovare nuovi modi creativi per ridurre l’impatto dei nostri rifiuti. È un messaggio di speranza e di cambiamento, che ci spinge a essere più consapevoli e impegnati nella tutela del nostro pianeta. Invitiamo tutti a prendere parte a questa esperienza unica, lasciandosi ispirare da queste lumache colorate ad apportare dei cambiamenti positivi nella propria vita quotidiana.

Cracking art alla stazione centrale di Napoli

Un’invasione di lumache giganti nel nuovo metrò di piazza Garibaldi. Rosa, verdi, gialle e blu. Le coloratissime chiocciole in plastica riciclabile o rigenerata sono apparse stamani mettendo di buon umore studenti e cittadini. Impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto davanti all’installazione del Cracking Art Group fondato da sei artisti: Renzo Nucara, Marco Veronese, Carlo Rizzetti, Alex Angi, Kicco e William Sweetlove. Personalità unite dall’obiettivo “di cambiare la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale”. Il Cracking art Group è abituato a invadere gli spazi urbani da Tel Aviv a Parigi con tartarughe, coccodrilli, lumache e pinguini.

Le chiocciole di Napoli si arrampicano lungo le basi degli alberi metallici di Dominique Perrault, sostano accanto alla biglietteria o vicino ai negozi. Il colpo d’occhio mette allegria: la natura sembra più vicina e ricorda che ogni tanto è il caso di rallentare. Lumache anche in superficie, dall’altro lato del marciapiede, davanti all’ingresso della Stazione centrale.

Cracking Art è un movimento artistico composto da sei artisti internazionali che, sin dal primo anno di nascita (1993) evidenziano l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale e l’uso rivoluzionario di materie plastiche, evocative di un rapporto sempre più stretto tra vita naturale e realtà artificiale.
Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti del paesaggio.

 

Cracking Art e le sue lumache giganti

L’impatto con il pubblico

Le installazioni hanno sorpreso i cittadini napoletani e hanno sicuramente contribuito a rendere la stazione di Piazza Garibaldi, già modernissima e molto bella, leggermente meno asettica, ma più caratteristica dei colori della nostra stupenda città.

Un colorato e simpatico esercito di chiocciole ha invaso Napoli Centrale e la nuova galleria di Piazza Garibaldi. Le opere posizionate nella nuova galleria commerciale e sotto la pensilina di stazione fanno parte della grande famiglia di Cracking Art. L’iniziativa fortemente voluta e realizzata da Grandi Stazioni si compone di 5 chiocciole giganti, 32 medie e 20 piccole, che colorano per la prima volta la città di Napoli e l’animeranno fino al 15 gennaio 2016.

Tutte le creazioni sono caratterizzate da un uso innovativo dei materiali plastici: rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti della natura, a sostegno di associazioni culturali e per il recupero di siti e monumenti storici. L’arte proposta è vivace, originale ed interattiva, pensata per un contatto reale con il pubblico.

La plastica e il design. La plastica e l’arte.

Plasmabile, colorata, trasparente, gonfiabile, soffice, resistente, sono solo alcune delle caratteristiche del materiale più versatile di tutti i tempi:
la plastica. Il nome stesso è riduttivo per descrivere la famiglia di materiali le cui potenzialità sono dettate dalle esigenze del progettista e i cui limiti risiedono solo nelle attuali conoscenze chimiche e tecnologiche.

Sperimentare nuovi codici e messaggi

La plastica ha in sé le radici di una storia che dura da millenni, quella dell’uomo e del suo mondo, una storia piena di trasformazioni e di avvenimenti, un brano culturale vastissimo e profondo, in cui natura umana, artificiale e ambientale si uniscono in una formula concettuale che sfida le norme attuali dell’arte contemporanea.

Rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica. Farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo esprimendo una particolare sensibilità nei confronti della natura.

Il potere delle installazioni di Cracking Art nell’ambiente urbano

Il movimento artistico ecologico di Cracking Art sta rivoluzionando il modo in cui la gente interagisce con l’arte e con l’ambiente urbano. Le loro installazioni, fatte di plastica riciclata, sono diventate famose in tutto il mondo. Ma non è solo la loro estetica unica che le rende così speciali. Queste opere d’arte hanno un potere intrinseco di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del riciclaggio e sulla necessità di ridurre l’inquinamento. Ogni installazione è un’opportunità per educare e ispirare, creando un impatto positivo sul nostro pianeta e sulle nostre comunità. Il movimento Cracking Art dimostra che l’arte può essere un’arma potente nella lotta contro l’inquinamento.

Cracking Art è un esempio di come l’arte può ispirare il cambiamento sociale e ambientale che, attraverso le sue opere, cerca di sensibilizzare la società sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Gli artisti di Cracking Art utilizzano materiali riciclabili per creare le proprie opere, dando vita a installazioni che rappresentano animali in via d’estinzione. In questo modo, non solo creano opere d’arte di grande impatto visivo, ma contribuiscono anche ad aumentare la consapevolezza su tematiche ambientali. Il movimento ha raggiunto un grande successo internazionale, portando le sue installazioni in tutto il mondo e diventando un esempio di come l’arte possa ispirare il cambiamento sociale e ambientale. Grazie alla Cracking Art, siamo in grado di apprezzare la bellezza della natura e di riflettere sulla necessità di preservarla per le future generazioni.

La Cracking Art è impegnata nella creazione di installazioni artistiche a impatto zero sull’ambiente, utilizzando materiali riciclati e promuovendo la sostenibilità ambientale. Gli artisti che fanno parte del movimento hanno sviluppato un approccio innovativo alla creazione artistica, utilizzando tecniche e materiali ecologici per creare opere d’arte che riflettono la bellezza della natura. Le loro installazioni sono state esposte in tutto il mondo, dimostrando l’importanza dell’impegno per l’ambiente e l’arte. Il movimento Cracking Art è un esempio di come l’arte possa essere utilizzata per promuovere un messaggio di sostenibilità e responsabilità ambientale.

L’arte ha il potere di ispirare e influenzare il cambiamento sociale e ambientale, e un esempio straordinario di questo concetto è Cracking Art. Questi artisti eccezionali hanno abbracciato la missione di sensibilizzare la società sull’importanza di salvaguardare l’ambiente attraverso le loro opere uniche. Ciò che rende Cracking Art ancora più speciale è la scelta dei materiali: utilizzando esclusivamente materiali riciclabili, gli artisti dimostrano che è possibile coniugare la creatività e il rispetto per l’ambiente. Le loro opere, realizzate con plastica riciclata, sfidano le concezioni tradizionali dell’arte e ci invitano a riflettere sul nostro rapporto con il pianeta.

Cracking Art non solo crea bellezza, ma ci fa anche riflettere sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili per garantire un futuro migliore. È un invito a tutti noi a partecipare attivamente al cambiamento, iniziando dal modo in cui approcciamo la nostra quotidianità. Ed è proprio questo impegno che rende Cracking Art un movimento così importante e ispiratore per il nostro tempo. Sosteniamo l’arte che sprona il cambiamento sostenibile e affrontiamo insieme le sfide che il nostro pianeta ci presenta.